Auvernier

Auvernier giace nel mezzo di un dolce pendio cosparso di vigneti sulla sponda nord-occidentale del Lago di Neuchâtel. Il centro storico si sviluppa principalmente lungo la strada centrale, completamente lastricata. Quattro piazze dotate di fontane spezzano il fitto centro abitato, in cui edifici residenziali dall’aspetto urbano si alternano a case di viticoltori. I primi interventi eseguiti sul bacino idrico del Giura alla fine degli anni 1860 causarono un abbassamento del livello dell’acqua. Da allora il villaggio non è più situato direttamente sulle rive del lago. Sulla nuova striscia di terra formatasi lungo il litorale sono sorte ville tipicamente Belle Époque, che si allineano lungo la strada cantonale costruita contemporaneamente.

Nella parte occidentale del villaggio è collocato il vigneto del castello di Auvernier, dove l’ottima esposizione su un pendio leggermente inclinato a sud-est, permette di produrre un ottimo vino. Fiancheggiato da due torrette, il castello è detenuto dalla stessa famiglia dal 1603, e il suo attuale proprietario, alla 17esima generazione, mantiene viva una tradizione vitivinicola ormai vecchia di 400 anni. Visitando la cantina o partecipando alle degustazioni (previa iscrizione) si può fare un tuffo nella ricca eredità enologica.

Oltre che per il vino, Auvernier è nota anche per il suo sito archeologico di palafitte considerate tra i reperti preistorici più importanti della Svizzera. Il ritrovamento è iscritto al patrimonio mondiale dell’UNESCO tra i «Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi», una serie di siti palafitticoli localizzati in sei Paesi (Svizzera, Austria,  Germania, Italia, Francia e Slovenia).

 

ISOS
L’ISOS è l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale. L’inventario viene elaborato dall’Ufficio federale della cultura (UFC). L’ISOS nomina gli insediamenti di maggior valore in Svizzera. Al momento ne enumera circa 1200: dal piccolo villaggio alla grande città. L’inventario permette di comprendere lo sviluppo e di cogliere l’identità degli insediamenti rilevati, e contribuisce in questo modo a preservare la molteplicità architettonica svizzera promuovendo una pianificazione sostenibile e una cultura della costruzione di qualità.