Con l’adesione di Sciaffusa alla Confederazione nel 1501 e soprattutto dopo la Riforma del 1529 sorse l’esigenza di rinforzare la fortificazione della città. I lavori del Munot si protrassero per 25 anni e furono svolti anche da volontari.

Il Munot sembra suggerire che gli sciaffusani non volessero solo fortificare la città, ma anche creare un’opera architettonica che li rappresentasse e che non passasse inosservata. Poco dopo la conclusione dei lavori emersero dei dubbi sulla capacità del Munot di resistere a un’artiglieria sempre più potente. Ma il Munot fu occupato militarmente una sola volta: nel 1799 vi si trincerarono i francesi che si ritiravano di fronte all’avanzata degli austriaci. Si misero però in fuga attraversando il Reno dopo una breve scaramuccia.

Oggi dal merlo si gode una splendida vista panoramica sul centro storico e sul paesaggio fluviale del Reno.