Sul massiccio boschivo tra la Svizzera e la Francia ci sono tanti miti e storie da raccontare. Sono tutte emozionanti ed alcune sono anche vere. Una cosa che è certamente vera: nel bosco si trovano dozzine di baite di legno che servivano come rifugio ai taglialegna. Oggi fungono da punto d’incontro e da luogo di ristoro.
Il bosco di Risoud, con i suoi 2200 ettari, è il più grande massiccio boschivo contiguo d’Europa. L’area costituisce il confine con la Francia. O, in altre parole, questa enorme distesa merita di essere scoperta. Sia in estate che in inverno, sia di giorno che di notte. E la cosa migliore è andare con una guida. Nel tour guidato gli escursionisti scoprono il significato di questa foresta durante la seconda guerra mondiale, imparano qualcosa sui suoi alberi e visitano alcune delle baite sulla via del ritorno. Ogni rifugio ha il suo nome. Vengono servite, a seconda della stagione, la fondue o altri prodotti regionali.
