Una tappa particolarmente variata, ricca di grandi momenti panoramici: salita alpina fino alla Bortelhütte, in autunno scorpacciata di mirtilli sopra Rothwald. Da Schallbett al Passo del Sempione si cammina sopra la galleria della strada del passo.
Il paese di Rosswald, chiuso al traffico, sorge su un terrazzo soleggiato sopra la valle del Rodano che regala vedute spettacolari sulle Alpi vallesane e bernesi. Prima della costruzione della telecabina, nel 1953, questa località turistica ideale per le famiglie veniva utilizzata soprattutto per la pastorizia e l'economia alpestre. Dalla stazione della telecabina l'escursione inizia superando 100 metri di dislivello. Segue quindi una camminata di mezz'ora lungo il canale di irrigazione Bärgwasser Suone. Lo scorrere dell'acqua rende l'aria un po' più fresca. Il tracciato è in leggera salita, ma il paesaggio idilliaco che lo circonda rende facile e piacevole il cammino. Passato Stafel si attraversa il torrente Mischibach. La vista si estende in lontananza fino al massiccio del Mischabel, dal quale spicca il Dom, la montagna più alta della Svizzera. Per i 45 minuti successivi il sentiero serpeggia lungo la parete montana. Ci sono alcuni punti molto esposti, ma ben protetti. In questo tratto del sentiero, il terreno scende bruscamente a valle. Attraversato il torrente Steinubach, segue una ripida salita attraverso lo Steinuchäller. Di lì a poco, dopo un totale due ore e mezza di marcia, si giunge alla capanna Bortel. Le sue torte fatte in casa sono altamente raccomandate. Rinvigoriti si scende verso il torrente Furgguböümbach. In lontananza si scorge più volte la bella vetta del Bietschhorn. Dopo una salita nel bosco fino a Heitrich, su un sentiero cosparso di radici e sassi, si procede su una stradina sistemata a meraviglia che porta alla Wasenalp. Nel frattempo, al Bietschhorn si è affiancato l'ampio e leggermente ghiacciato Aletschhorn. Dopo Bärufalla – nel frattempo si è in cammino da circa quattro ore e mezza – segue l'ultima faticosa salita su un sentiero bordato da cespugli di mirtilli. In autunno ci si può servire a volontà. Seguono la discesa, in parte ripida, fino a Schallbrett e la galleria della strada del valico fino alla sommità del passo del Sempione. Dal 1800 al 1805 Napoleone fece costruire sul Sempione la prima strada carrozzabile attraverso le Alpi. Nel 1801 ordinò inoltre la costruzione di un ospizio, che avrebbe dovuto fungere anche da caserma. I lavori di costruzione vennero interrotti nel 1814 dopo la caduta di Napoleone. Nel 1831 i canonici del Gran San Bernardo portarono a termine l'opera dell'architetto losannese Henri Perregaux. A quei tempi, l'ospizio con una capacità di oltre 300 persone, ospitava ogni anno fino a 12 000 forestieri. Nel 1995 l'edificio è stato rinnovato e ammodernato. Oggi, l'ospizio aperto tutto l'anno può accogliere fino a 130 ospiti.
